Il segno della Bilancia, come la corrispondente settima casa in un tema natale, governa il matrimonio, più di ogni altro segno i nativi della Bilancia richiedono al partner un rapporto perfetto.
La Bilancia è il ponte tra la Vergine, guidata dalla mente, e lo Scorpione, governato dai desideri.
Sospesi in questo ponte fatto di corde che tentennano, hanno energia limitata, mancanza di respiro, la mancanza di forza fisica.
Da qui il fatto che la vecchiaia per la Bilancia non è un punto di forza.
Essi possono avere i loro scatti, ma tendenzialmente sono calmi. Non si innamorano a prima vista, non sono schiavizzati dai sensi. Bilancia è più amore.
I nativi del segno della Bilancia hanno un solo problema: la scelta.
Equidistanti come sono sempre da tutto, a volte dovere prendere una decisione può divenire perfino drammatico.
Hanno una tendenza naturale a vedere sempre i vari lati delle questioni e prendere posizione sembra loro quasi commettere un’ingiustizia.
E siccome di tutti i segni dello zodiaco quello della Bilancia è il segno che privilegia la giustizia, ogni pensiero od azione che paiono loro contrari li trovano perlomeno esitanti. Vi è anche un’altra ragione per questo atteggiamento: essi desiderano sempre compiacere tutti e aborriscono discussioni e atmosfere conflittuali intorno a loro.
Come i nati nell’Ariete si realizzano solo creando e superando tensioni,
così i nati della Bilancia, segno opposto all’Ariete, si sentono bene solo quando sono riusciti a creare o a ristabilire l’armonia. Marte nel loro segno è in esilio.
Anche Plutone si trova nella medesima condizione e ciò porta i soggetti della Bilancia a non amare i cambiamenti improvvisi e fondamentali che destabilizzano l’equilibrio raggiunto. Essi amano mutare, ed in quanto segno d’Aria ricercano una vita varia e situazioni nuove ma sempre inserite nel medesimo quadro. I rivolgimenti in campo affettivo soprattutto sono particolarmente negativi per essi e difficilmente sanno reagire in maniera definitiva.
Trascinano così a volte situazione penose, fino a farsi tacciare di ipocrisia e di ambiguità.
Ciò non è vero, almeno nel tipo evoluto, il che sta solo a testimoniare la loro volontà di uscire dalle traversie senza mettersi dalla parte del torto. A volte tuttavia questo è assolutamente impossibile e così li vediamo impegnati a sprecare energie per cause che sono ormai manifestamente perse e irrimediabili. La molla che li spinge e li sostiene è l’affetto e ciò avviene a causa di Venere che ha il domicilio diurno in questo segno, con il sentimento e con l’amore si ottiene tutto dai nati nella Bilancia ed essi stessi sono sempre aperti e disponibili per gli altri.
La loro cordialità a volte resta in superficie perché hanno la tendenza a prendere troppi impegni anche dal punto di vista sentimentale e si possono quindi trovare in situazioni nelle quali non sanno più come fare per dare retta a tutti. La famosa volubilità della Bilancia ha origine appunto da questo.
Da questa stessa radice proviene anche il senso di inafferrabilità che comunicano. Sono nati per il dialogo. Hanno spesso il dono della conversazione e comunicare è per loro un bisogno vitale. Tramite la parola essi spiegano se stessi e ricercano la spiegazione degli altri. Possiedono generalmente un’intelligenza duttile che afferra immediatamente il significato di ogni cosa, ma è incapace di approfondire. A meno di posizioni particolari piantate nell’oroscopo individuale di nascita, il soggetto nato nella Bilancia non sa applicarsi a lungo perché si stanca facilmente ed una volta compreso il problema, passa oltre.
Il Sole in questo segno si trova in caduta e questo spiega la mancanza di energia, spesso confusa con la pigrizia, di cui soffrono i nativi.
Essi infatti non sono pigri, semplicemente le loro forze si esauriscono facilmente e per sopravvivere non devono mettere a repentaglio l’equilibrio tra emotività e energie fisiche che li tiene in vita; la passione, infatti, non è per loro. Quando ne vengono coinvolti non ne traggono alcun vantaggio e ne possono solo soffrire.
Essi hanno tre nemici assoluti: l’alcool, il freddo e la stanchezza.
Per alcool si intende tutto quello che ha a che fare con l’assuefazione. Come amano cambiare amici, ambiente e a volte occupazione, altrettanto detestano sentirsi schiavi di abitudini. Non si accostano quindi al fumo, alla droga e ad altri surrogati, non per dimostrazione di virtù, ma per non essere costretti a soggiacere a riti che, una volta provati per curiosità, non li interessano più. Anche se per un periodo della vita si lasciano andare, alla lunga la situazione non dura ed essi ritornano ad usufruire di questi ingredienti senza però farsene condizionare. Il freddo è contrario in generale alla loro costituzione fisica. Non sono robusti e sopportano molto male i climi duri. Questi ultimi hanno una grande influenza anche sul tono generale della loro personalità che detesta i contrasti netti e preferisce i mezzi toni. Il loro sistema nervoso è un congegno perfetto, ma assai delicato, che può saltare anche per stimoli che hanno a che fare con l’ambiente circostante, dal punto di vista fisico.
È nei nati sotto questo segno che si ritrova un grande numero di metereopatici.
Sono molto sensibili ai cambiamenti di tempo e di stagione e si difendono male dalle intemperie proprio a causa della loro facile esauribilità. Quest’ultima costituisce, più il loro tallone di Achille. I nati nella Bilancia sono noti per essere degli amanti delle comodità. Se però osserviamo più da vicino questa loro caratteristica ci accorgiamo che essa in realtà costituisce una difesa inconscia da fatiche che in effetti il loro fisico sopporta male. La stanchezza è per loro sempre dietro l’angolo e se ne allontanano come possono. Essa non è solo del corpo, spesso si tratta di una stanchezza dell’anima che li prende quando si sentono soli, oppure al centro di conflitti. Mentre i nati in altri segni reagiscono alle difficoltà nei modi più vari, con lo scontro diretto o con la fuga, i nati in Bilancia vi oppongono la malattia, che spesso prende proprio la forma della stanchezza nervosa.
Abbiamo parlato della loro disponibilità al dialogo. Anche questo lato del loro carattere ha un suo risvolto negativo ed è la paura della solitudine, che può condizionare la loro esistenza.
Il segno della Bilancia è un segno doppio, come i Gemelli e i Pesci. Ma mentre per questi la duplicità sta a significare tendenze diverse che si contrastano e si sovrappongono, per il segno della Bilancia si tratta di opposti che si equilibrano.
Vi è perciò sempre nell’inconscio di questo segno una natura doppia che cerca l’unificazione nello scambio tra l’Io ed il Tu che contiene in sé. La realizzazione completa e rasserenante avviene solo in presenza della conoscenza perfetta. Questo il nativo della Bilancia lo sente istintivamente. Ora però, come spiegato bene nel mito di Eros e Psiche legato a questo segno e ribadito anche nella leggenda medievale del Lohengrin, questa conoscenza può avvenire solo dall’accettazione incondizionata dell’amore, situazione quest’ultima impossibile per il nato in questo segno, in quanto egli condiziona l’armonia e l’unione proprio alla conoscenza e quindi alla razionalità. In questa ambivalenza sta il nodo difficilmente risolvibile del carattere di questi soggetti, che si può far risalire alla presenza di Saturno in esaltazione.
La razionalità e la lucidità intellettuale posseduta dai nativi è la loro arma più efficace quando si tratti di giudicare situazioni e persone. Nessuno come i nati nel segno sa vedere le cose con occhio distaccato ed obbiettivo.
Però questa qualità ha anche un risvolto negativo, che sta nella tendenza ad applicarla anche nei sentimenti. La Bilancia infatti è un’amante cerebrale e non di rado possiede un lato erotico che la spinge a fare delle esperienze per pura curiosità intellettuale. Per essa spesso i gesti equivalgono alle parole e sa dialogare con essi. Il segno corrisponde alla settima casa dello zodiaco, quella preposta alle associazioni, alle unioni ed al matrimonio. Da qui la tendenza naturale dei nati verso la compagnia, soprattutto la compagnia a due.
Abbiamo già accennato alla solitudine. Essa è per loro veramente insopportabile,
la rifuggono continuamente e sono pronti a scendere a qualsiasi compromesso pur di evitarla. Quest’ultimo d’altronde è per essi un’arma che usano con molta disinvoltura. La loro natura conciliante li porta speso a negoziare con se stessi e con gli altri su tutto e su tutti. Il discorso dei principi a cui bisogna restare fedeli è un discorso che non piace ai nati nella Bilancia. Preferiscono non prenderne atto e sono incapaci di vivere e morire per una causa, se non altro perché si fa troppa fatica. Un pizzico di cinismo li aiuta a vivere e loro non lo rifiutano di certo.
Un’altra situazione che resta loro difficile sopportare è quella nella quale si verificano delle ingiustizie.
Ne soffrono moltissimo, soprattutto se ne sono le vittime dirette. Ma anche quando le ingiustizie riguardano gli altri, la Bilancia si sente coinvolta e metterà a disposizione tutte le sue capacità diplomatiche e di negoziato pur di risolvere la situazione. È solo in casi come questi che i nativi diventano estremamente severi e rigorosi e cessano di ricorrere ai compromessi. Cercheranno sempre la via della conciliazione, ma non saranno disposti a concedere nulla che non sia chiaro e lineare. Soprattutto non si lasceranno influenzare dagli altri, cosa questa che hanno invece tendenza a fare.