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La  nostra storia continua con la carta (o in gergo lama)  numero uno, nel linguaggio dei  tarocchi:  Il Mago  nei Tarocchi di Marsiglia

Premessa:

Posto che i Tarocchi di Marsiglia  sono la via del possibile, il mago, la lama numero uno, è la mia prediletta. Quella che il consultante può giocarsi con le sue mani, poiché il lettore interpreta meramente il percorso da seguire, quando  razionalmente sembra impraticabile.  L’arcano uno è l’iniziativa, il libero arbitrio, la miglior scelta possibile tra tante.

Parafrasando il dialogo dal film Alice in the wonderland: Alice: “E’ impossibile…” E Il Cappellaio Matto: “Solo se pensi che lo sia”.

Il mago è perciò la carta che il lettore da al consultante, e va giocata, nel miglior modo possibile, anche se talvolta la via dei Tarocchi di Marsiglia sembra impervia.

Viviamo amori che ci sembrano impossibili,  e ci fanno soffrire moltissimo, e le difficoltà sembrano insuperabili?

Non è così. Ogni comportamento amoroso, proprio o altrui non è sempre decifrabile razionalmente, ma il sesto senso, la potenza del Bagatto ci farà capire la direzione da prendere per realizzare il futuro che vogliamo, con la persona che amiamo. Il segreto è l’evoluzione, la fiducia, la conoscenza di se e dell’altro.

“L’immaginazione attiva è la chiave di una visione più ampia, permette di mettere a fuoco la vita dai punti di vista che non sono i nostri, pensare e sentire partendo da prospettive diverse.”

Alejandro Jodorowsky

Il comportamento amoroso del mago nei Tarocchi di Marsiglia

Se la persona che amate è rappresentata dal bagatto avete a che fare con un uomo, o una donna che prende subito l’iniziativa, affascinante e sensuale, può essere inaffidabile all’inizio della relazione poiché sembra che non sa che vuole. In realtà nel tempo compie la miglior scelta possibile, e non vive in eterna transizione ma sceglie l’amore.

Il consiglio di saggezza rivelato dalla lettura del mago nei Tarocchi di Marsiglia

Il mago è l’iniziativa, il libero arbitrio,  la libertà assoluta di scegliere. Conquistarlo è semplice, l’uomo rappresentato dal bagatto torna e resta dove sta bene, non sceglie mai un compromesso ma il luogo del cuore.